L’Ayurveda, la cosiddetta “scienza di vita” indiana, nasce dall’unione di medicina, psicologia e filosofia.
Parliamo di un vero e proprio stile di vita, un metodo di pensiero che influenza tutti i campi possibili e immaginabili.
Nel corso del tempo, l’Ayurveda si è trasformata in una corrente di pensiero molto conosciuta, seguita da tantissime persone in arrivo da ogni parte del mondo.
Alla base di tutto, c’è l’idea che corpo e mente siano strettamente collegati – due parti della stessa medaglia, due elementi assolutamente interscambiabili.
Corpo e mente convivono e si influenzano a vicenda, con l’obbiettivo di raggiungere un profondo stato di equilibrio e armonia.
L’equilibrio è il centro di tutto il percorso ayurvedico, lo stato ultimo verso cui puntano tutte le persone coinvolte.
Al momento, la scienza del Ayurveda può contare su alcuni elementi fondamentali: l’alimentazione ayurvedica, le cure e i rimedi ayurvedici (medicina ayurvedica) e la visione ayurvedica dell’individuo.
La costruzione dell’io per l’Ayurveda
Nella visione ayurvedica, alla base dell’universo si trovano cinque elementi (rispetto ai 4 a cui siamo abituati): aria, terra, fuoco, acqua e etere.
L’insieme di questi elementi porta alla nascita di tutto quello che vediamo, compreso l’uomo. Il corpo fisico, così come la mente e l’anima, non sono altro che un mix dei cinque elementi, la congiunzione di materia e antimateria.
Il benessere fisico e mentale dell’individuo può essere raggiunto solo arrivando ad un equilibro completo tra materia e antimateria.
Nel momento in cui si crea uno squilibrio o una disarmonia di qualsiasi tipo, il benessere dell’individuo è inevitabilmente minacciato.
Sempre secondo l’Ayurveda, nella materia si raccolgono tre bioenergie diverse, chiamate dosha, divise in: vata, pitta e kapha.
Solo una di queste tre bioenergie può essere predominante, ed è la “causa determinante” del carattere e della corporatura della persona. Vediamoli in breve:
Dosha Vata:
Gli individui con dosha vata predominante tendono ad essere molto magri, ad avere occhi piccoli e inespressivi e a soffrire di irrequietezza. Spesso dotati di un carattere deciso, hanno difficoltà a mantenere delle relazioni stabili.
Dosha Pitta:
Gli individui con dosha pitta predominante tendono ad avere una corporatura media, ad avere capelli sottili e un’intelligenza particolarmente spiccata. Sono aperti alle nuove idee e dotati di un carattere tendente alla leadership.
Dosha Kapha:
Gli individui con dosha kapha predominante tendono ad avere una corporatura incline all’accumulo di grasso, ad essere lenti e piuttosto goffi, a dormire molto e avere un’intelligenza media.