In un articolo precedente abbiamo parlato della storia dell’illuminazione di interni e abbiamo affermato, in seguito ad un veloce excursus, che al giorno d’oggi il sistema più utilizzato, almeno nelle parti del mondo più globalizzate ed avanzate è quello della lampadina. Ora, per aumentare l’eleganza, si utilizzano spesso delle lampade da soffitto ed è su questo che ci soffermeremo oggi.
I vantaggi di una lampada da soffitto
Innanzitutto, vediamo quali sono i motivi che spingono la persona ad utilizzare una di queste fonti di luce, a discapito delle buone e vecchie candele o delle lampade da tavolo. Per cominciare, è importante notare che la fonte di luce ha una qualità molto superiore con le lampade da soffitto, rispetto alle candele. Mentre le seconde, infatti, non possono garantire un’illuminazione costante, per via del continuo cambio della pressione e della quantità di ossigeno nell’aria, le seconde sono in grado di fornire la stessa quantità di luce per un periodo pressoché illimitato di tempo, cosa che fa sì che molte persone le preferiscano. Anche parlando di costi, la cera si consuma velocemente e i fiammiferi non possono essere utilizzati nuovamente, mentre le lampade da soffitto hanno dei tempi di degradazione molto più lenti, consumano meno tempo ed energia e possono essere accese e spente quando si desidera.
Un vantaggio grandioso che hanno sulle lampade da tavolo è il fatto che tolgono meno spazio, essendo sospese per aria. Ciò consente non solo di recuperare qualche metro quadrato, ma anche e soprattutto di dare un’impressione più pulita, ordinata e spaziosa del luogo in cui si vive. Infine, un vantaggio che è determinante nella scelta, è il raggio di luce. Una fonte luminosa posta in alto, fa più luce rispetto una al nostro livello. Si pensi al sole, luce per eccellenza, che crea una zona luminosa gigantesca, pur essendo a chilometri di distanza: il nostro pianeta.